Il Congresso è ispirato ai 13 principi agroecologici consolidati (HLPE, 2019):
riciclo; riduzione degli input esterni; salute del suolo; salute degli animali; biodiversità; sinergia; diversificazione economica; co-creazione di conoscenza; valori sociali e diete; equità; connettività; governance del territorio e delle risorse naturali; partecipazione.
Esplorare l’importanza della biodiversità nella gestione di sistemi agricoli resilienti alle sfide climatiche, alle pressioni ambientali e del mercato globale. Come le scienze, le pratiche e i movimenti agroecologici possano favorire l’integrazione tra specie animali, vegetali, e microorganismi per mantenere l'equilibrio degli agroecosistemi e generare servizi ecosistemici? La biodiversità culturale come fonte di innovazione e di creatività è parte integrante delle società agricole e degli agroecosistemi.
Ricerche e presentazioni di casi concreti di aziende o Living Lab che co-creano e sviluppano approcci agroecologici.
• varietà locali e specie sottoutilizzate
• pratiche agroforestali e agrosilvopastorali
• il ruolo delle infrastrutture ecologiche, dei prati permanenti per la promozione della biodiversità
• metodi di gestione del pascolo razionale: effetti su salute e benessere animale e sulla efficienza zootecnica
• integrazione di policolture e pratiche di rotazione diversificata
• le infrastrutture verdi e gli elementi del paesaggio agrario
• la biodiversità e la promozione della salute vegetale, animale e umana.
Analizzare come i sistemi agroecologici possano contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra, al miglioramento della capacità di sequestro del carbonio e all’adattamento degli agroecosistemi agli eventi climatici estremi. L’agroecologia può aiutare a mitigare gli effetti del cambiamento climatico promuovendo sistemi agroalimentari sostenibili.
Ricerche e presentazioni di casi concreti di aziende o Living Lab che co-creano e sviluppano approcci agroecologici.
• Sistemi agrosilvopastorali e adattamento ai cambiamenti climatici
• salute animale e adattamento ai cambiamenti climatici
• sequestro del carbonio nel suolo tramite pratiche come rotazioni ampie, colture copertura, sovesci, e compostaggio
• minima lavorazione o no aratura
• valutazione dell’impatto delle pratiche agroforestali nella compensazione delle emissioni di carbonio e nella riduzione delle emissioni
• valutazione della capacità di sistemi agricoli diversificati e agroforestali di fornire benefici legati alla produzione di energia (es. legname, prodotti forestali non legnosi, energia elettrica)
• riduzione dell'uso di fertilizzanti chimici e pesticidi per diminuire le emissioni di N2O, NH4, CO2, ecc.
• regimazione idrica e metodi innovativi di water harvesting per climi aridi e semi-aridi.
Esaminare il ruolo dell'agroecologia nel promuovere sistemi alimentari più equi e sostenibili. Questo tema può esplorare la connessione tra pratiche agroecologiche, sovranità alimentare, sicurezza alimentare, diritti dei lavoratori e la riduzione delle disuguaglianze sociali, specialmente nelle comunità rurali.
Ricerche e presentazioni di casi concreti di aziende o Living Lab che co-creano e sviluppano approcci agroecologici.
• ricerca-azione partecipativa e co-progettazione
• reti locali tra agricoltrici e agricoltori, allevatrici e allevatori, cittadine e cittadini
• accesso equo alle risorse agricole e gestione comunitaria della terra
• studi sulla sicurezza alimentare e sulla sovranità alimentare nelle economie emergenti
• impatto dell’agroecologia nella creazione di filiere alimentari corte, mercati locali e tutela dei lavoratori
• one-health e la salute dell’ambiente, delle persone, degli animali; agroecologia e femminismo
• sviluppo di approcci di ricerca che integrino una prospettiva di genere e intersezionale
• decolonizzazione dei sistemi alimentari.
Esplorare il ruolo delle tecnologie innovative nel supportare lo sviluppo di sistemi agroalimentari agroecologici, integrando le conoscenze tradizionali. Questo tema potrebbe includere la ricerca su tecnologie digitali, l’agricoltura di precisione, l’uso di droni e sensori per migliorare la sostenibilità agricola e l’integrazione con FER (Fonti Energetiche Rinnovabili). Gli approcci agroecologici si concentrano sulla governance democratica delle informazioni e sui sistemi di conoscenza in relazione alle ICT (HLPE, 2019). In particolare, devono valutare meglio cosa si sta tentando attraverso l’uso dei big data, da chi e quali tipi di sistemi alimentari futuri vengono promossi attraverso la loro applicazione e se promuovono i sistemi di conoscenza diversificati e l’equità.
L’agricoltura di precisione e le tecnologie basate sulle ICT non sono in linea con i principi agroecologici, laddove sono viste solo come un modo per ottimizzare l’efficacia degli input agricoli. Tuttavia, queste tecnologie potrebbero supportare un primo passo nella transizione dai sistemi convenzionali a quelli agroecologici o applicare tecnologie perfezionate in un sistema già riprogettato.
Ricerche e presentazioni di casi concreti di aziende o Living Lab che co-creano e sviluppano approcci agroecologici.
• uso dei dati satellitari e sensori prossimali per monitorare la salute del suolo e delle colture
• applicazione di tecnologie per l’irrigazione efficiente e la gestione delle risorse idriche
• sviluppo di strumenti per supportare le decisioni degli agricoltori basate su dati ambientali e climatici.