TEMI

AEMED 2025

I principi di riferimento

Il Congresso è ispirato ai 13 principi agroecologici consolidati (HLPE, 2019):
riciclo; riduzione degli input esterni; salute del suolo; salute degli animali; biodiversità; sinergia; diversificazione economica; co-creazione di conoscenza; valori sociali e diete; equità; connettività; governance del territorio e delle risorse naturali; partecipazione.

  • Riciclo. Preferire l’uso di risorse rinnovabili locali e chiudere il più possibile i cicli delle risorse di nutrienti e biomassa.
  • Riduzione degli input. Ridurre o eliminare la dipendenza dagli input acquistati e aumentare l’autosufficienza.
  • Salute del suolo. Garantire e migliorare la salute e il funzionamento del suolo per favorire la crescita delle piante, in particolare attraverso la gestione della materia organica e l’aumento dell’attività biologica del suolo.
  • Salute degli animali. Garantire la salute e il benessere degli animali.
  • Biodiversità. Mantenere e migliorare la diversità delle specie, la diversità funzionale e le risorse genetiche, preservando così la biodiversità complessiva degli agroecosistemi nel tempo e nello spazio, a livello di campo, azienda agricola e paesaggio.
  • Sinergia. Potenziare le interazioni ecologiche positive, le sinergie, l’integrazione e la complementarità tra gli elementi degli agroecosistemi (animali, colture, alberi, suolo e acqua).
  • Diversificazione economica. Diversificare i redditi agricoli assicurando che i piccoli agricoltori abbiano una maggiore indipendenza finanziaria e opportunità di valorizzazione, rispondendo alle richieste dei consumatori.
  • Co-creazione della conoscenza. Promuovere la co-creazione e la condivisione orizzontale delle conoscenze, incluse le innovazioni locali e scientifiche, specialmente attraverso lo scambio tra agricoltori.
  • Valori sociali e diete. Costruire sistemi alimentari basati sulla cultura, identità, tradizione, equità sociale e di genere delle comunità locali, fornendo diete sane, diversificate, stagionali e culturalmente appropriate.
  • Equità. Sostenere mezzi di sussistenza dignitosi e robusti per tutti gli attori coinvolti nei sistemi alimentari, in particolare i piccoli produttori di cibo, basati sul commercio equo, sull’occupazione equa e sul rispetto dei diritti di proprietà intellettuale.
  • Connettività. Garantire prossimità e fiducia tra produttori e consumatori promuovendo reti di distribuzione eque e brevi, reintegrando i sistemi alimentari nelle economie locali.
  • Governance del territorio e delle risorse naturali. Rafforzare gli accordi istituzionali per migliorare il riconoscimento e il supporto agli agricoltori familiari, ai piccoli proprietari e ai produttori contadini come gestori sostenibili delle risorse naturali e genetiche.
  • Partecipazione. Promuovere l’organizzazione sociale e una maggiore partecipazione ai processi decisionali da parte di produttori e consumatori, per supportare la governance decentralizzata e la gestione adattiva locale dei sistemi agricoli e alimentari.

I temi di AEMED 2025

Biodiversità e sistemi agricoli e alimentari resilienti

Agroecologia, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici

Sistemi alimentari sostenibili e giustizia sociale

Innovazione tecnologica in agroecologia e agroforestazione

Biodiversità e sistemi agricoli e alimentari resilienti

Esplorare l’importanza della biodiversità nella gestione di sistemi agricoli resilienti alle sfide climatiche, alle pressioni ambientali e del mercato globale. Come le scienze, le pratiche e i movimenti agroecologici possano favorire l’integrazione tra specie animali, vegetali, e microorganismi per mantenere l'equilibrio degli agroecosistemi e generare servizi ecosistemici? La biodiversità culturale come fonte di innovazione e di creatività è parte integrante delle società agricole e degli agroecosistemi.

Ricerche e presentazioni di casi concreti di aziende o Living Lab che co-creano e sviluppano approcci agroecologici.

Alcuni esempi di temi specifici:

• varietà locali e specie sottoutilizzate
• pratiche agroforestali e agrosilvopastorali
• il ruolo delle infrastrutture ecologiche, dei prati permanenti per la promozione della biodiversità
• metodi di gestione del pascolo razionale: effetti su salute e benessere animale e sulla efficienza zootecnica
• integrazione di policolture e pratiche di rotazione diversificata
• le infrastrutture verdi e gli elementi del paesaggio agrario
• la biodiversità e la promozione della salute vegetale, animale e umana.

Agroecologia, mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici

Analizzare come i sistemi agroecologici possano contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra, al miglioramento della capacità di sequestro del carbonio e all’adattamento degli agroecosistemi agli eventi climatici estremi. L’agroecologia può aiutare a mitigare gli effetti del cambiamento climatico promuovendo sistemi agroalimentari sostenibili.

Ricerche e presentazioni di casi concreti di aziende o Living Lab che co-creano e sviluppano approcci agroecologici.

Esempi di ricerca:

• Sistemi agrosilvopastorali e adattamento ai cambiamenti climatici
• salute animale e adattamento ai cambiamenti climatici
• sequestro del carbonio nel suolo tramite pratiche come rotazioni ampie, colture copertura, sovesci, e compostaggio
• minima lavorazione o no aratura
• valutazione dell’impatto delle pratiche agroforestali nella compensazione delle emissioni di carbonio e nella riduzione delle emissioni
• valutazione della capacità di sistemi agricoli diversificati e agroforestali di fornire benefici legati alla produzione di energia (es. legname, prodotti forestali non legnosi, energia elettrica)
• riduzione dell'uso di fertilizzanti chimici e pesticidi per diminuire le emissioni di N2O, NH4, CO2, ecc.
• regimazione idrica e metodi innovativi di water harvesting per climi aridi e semi-aridi.

Sistemi alimentari sostenibili e giustizia sociale

Esaminare il ruolo dell'agroecologia nel promuovere sistemi alimentari più equi e sostenibili. Questo tema può esplorare la connessione tra pratiche agroecologiche, sovranità alimentare, sicurezza alimentare, diritti dei lavoratori e la riduzione delle disuguaglianze sociali, specialmente nelle comunità rurali.

Ricerche e presentazioni di casi concreti di aziende o Living Lab che co-creano e sviluppano approcci agroecologici.

Esempi di ricerca:

• ricerca-azione partecipativa e co-progettazione
• reti locali tra agricoltrici e agricoltori, allevatrici e allevatori, cittadine e cittadini
• accesso equo alle risorse agricole e gestione comunitaria della terra
• studi sulla sicurezza alimentare e sulla sovranità alimentare nelle economie emergenti
• impatto dell’agroecologia nella creazione di filiere alimentari corte, mercati locali e tutela dei lavoratori
• one-health e la salute dell’ambiente, delle persone, degli animali; agroecologia e femminismo
• sviluppo di approcci di ricerca che integrino una prospettiva di genere e intersezionale
• decolonizzazione dei sistemi alimentari.

Innovazione tecnologica in agroecologia e agroforestazione

Esplorare il ruolo delle tecnologie innovative nel supportare lo sviluppo di sistemi agroalimentari agroecologici, integrando le conoscenze tradizionali. Questo tema potrebbe includere la ricerca su tecnologie digitali, l’agricoltura di precisione, l’uso di droni e sensori per migliorare la sostenibilità agricola e l’integrazione con FER (Fonti Energetiche Rinnovabili). Gli approcci agroecologici si concentrano sulla governance democratica delle informazioni e sui sistemi di conoscenza in relazione alle ICT (HLPE, 2019). In particolare, devono valutare meglio cosa si sta tentando attraverso l’uso dei big data, da chi e quali tipi di sistemi alimentari futuri vengono promossi attraverso la loro applicazione e se promuovono i sistemi di conoscenza diversificati e l’equità.
L’agricoltura di precisione e le tecnologie basate sulle ICT non sono in linea con i principi agroecologici, laddove sono viste solo come un modo per ottimizzare l’efficacia degli input agricoli. Tuttavia, queste tecnologie potrebbero supportare un primo passo nella transizione dai sistemi convenzionali a quelli agroecologici o applicare tecnologie perfezionate in un sistema già riprogettato.

Ricerche e presentazioni di casi concreti di aziende o Living Lab che co-creano e sviluppano approcci agroecologici.

Esempi di ricerca:

• uso dei dati satellitari e sensori prossimali per monitorare la salute del suolo e delle colture
• applicazione di tecnologie per l’irrigazione efficiente e la gestione delle risorse idriche
• sviluppo di strumenti per supportare le decisioni degli agricoltori basate su dati ambientali e climatici.

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